Sorgenti copiose e acque cristalline - Foto by Alberto Colazilli

venerdì 29 novembre 2013

Niphargus. Una specie nuova per la scienza alle Sorgenti del Pescara

Niphargus
Una specie nuova per la scienza


Specie nuova per la scienza rinvenuta nelle Acque delle Sorgenti del Pescara dal gruppo della Prof.ssa Diana Galassi dell’Università dell’Aquila, durante studi condotti per la ricerca della meiofauna interstiziale. Si tratta di un organismo di piccole dimensioni, cieco e depigmentato, che vive nei ridotti spazi vitali tra i granuli di sabbia dei sedimenti sorgivi o in prossimità delle grandi scaturigini carsiche. Non meno importante, queste specie ed  altri organismi dello stesso genere si comportano   come “marcatori idrogeologici”, e hanno consentito di definire anche dal punto di vista biologico la diversa origine delle acque sotterranee che affiorano nelle sorgenti del fiume Pescara.   Le acque di Santa Liberata e di altre piccole polle sorgive adiacenti originano dall’acquifero del Gran Sasso, come dimostra anche il monitoraggio chimico e isotopico condotto sulle acque, e ospitano una biodiversità molto diversa da quella delle sorgenti di Capo Pescara, che invece sono alimentate dalla dorsale del M. Sirente. La scoperta di queste specie conferisce un “valore aggiunto” a questo ecosistema sorgivo di rilevanza internazionale, e ne mette in luce anche l’estrema vulnerabilità: questa specie ed altri organismi appartenenti allo stesso genere sono, infatti, particolarmente sensibili alle diminuzioni di portata come pure all’intasamento degli spazi interstiziali, prodotti dall’attività antropica sul territorio.